28 aprile 2006

Miss K

Si sente spesso dire che Taranto è la città con la più alta incidenza di tumori in Europa.
Oggi però vorrei parlarvi di un'altra emergenza sanitaria, di un'altra malattia che affligge una grossa percentuale dei nostri concittadini: l'incontinenza.

Passeggiando la sera (dopo l'orario chiusura dei negozi) per le vie del centro, è facile imbattersi in un povero ammalato che, rivolto verso un muro, dà sfogo ai propri bisogni corporali. Non è colpa sua, ma della malattia che lo affligge.

I luoghi preferiti sono Piazza della Vittoria (sotto l'Archita), Piazza Maria Immacolata (più amata dai grafomani che dagli incontinenti) e via Santissima Annunziata.
Soffermiamoci su quest'ultima via, il cui nome è poco noto ai più: si tratta di quella stradina, alle spalle di via D'Aquino, che va da Via Acclavio a via de Cesare.

Mentre Piazza della Vittoria è molto frequentata dagli incontinenti più giovani (età media intorno ai vent'anni), Via Ss. Annunziata ha un'utenza più eterogenea. Sarà perché questo posto ha un qualcosa di magico, che lo rende quasi un luogo staccato dal resto della città, calato in un'altra epoca: poche macchine, pochi pedoni, palazzi vecchi e quasi tutti disabitati.
proprio per questi motivi, questa strada diventa di notte la meta preferita degli incontinenti tarantini. I quali, approfittando dello scarso traffico di auto e di persone, trovano facilmente un angolino tranquillo in cui liberarsi la vescica. Provate a passare la mattina presto e troverete entrambi i lati di quei 50 metri scarsi di strada pieni di macchie gialle (non è necessario avere una buona vista: seguite il vostro naso).

Il Comune, da sempre attento ai problemi di salute dei Tarantini. ha aperto, circa due anni fa, dei bagni pubblici proprio in questa via (quale posto migliore?). Rimanevano però scoperte le ore notturne e del primo pomeriggio, durante le quali i bagni venivano chiusi e gli incontinenti erano costretti ad utilizzare la strada.
Le dimissioni del Sindaco hanno aggravato la situazione: il vespasiano è stati chiuso, a dispetto dei crescenti problemi di salute dei Tarantini.
Insomma: la quantità di pipì riversata quotidianamente in strada ha avuto un forte incremento, rendendo vani gli sforzi degli spazzini (i quali sono costretti a lottare contro questo fiume di urina armati solo di scope di saggina). Il cattivo odore è diventato insopportabile anche per gli incontinenti i quali hanno dovuto fare una scelta: cercare altri lidi oppure ingegnarsi.
Di abbandonare via Ss. Annunziata non se ne parlava (troppo bella come strada): occorreva pertanto un atto di forza.


Ecco quindi che, qualche giorno fa, qualcuno ha forzato la porta del bagno (solo quello degli uomini: e le incontinenti donne? Classico esempio di maschilismo!) che ora rimane aperto 24 ore su 24.
Dotato di luce perennemente accesa (il che migliora l'illuminazione della zona), costituisce un ottimo sostegno contro l'incontinenza dilagante.
Pazienza per il crescente cattivo odore che esce dai bagni e che tra poco invaderà anche via D'Aquino (nessuno pulisce e nessuno richiude il bagno). Quando non si potrà più entrare, i Tarantini torneranno ad utilizzare la strada.